Disponibili i dati della raccolta del 2019 del Consorzio ECOEM, il Sistema Collettivo Nazionale ha registrato un netto miglioramento nel periodo con oltre 2.200 tonnellate di rifiuti tecnologici raccolti. Nel dettaglio il settore domestico cresce del 52% rispetto all’anno precedente, con oltre 1.600 tonnellate il Consorzio raggiunge l’obiettivo posto ad inizio anno, l’R1 (freddo e clima) il raggruppamento che raggiunge i migliori risultati di crescita ma resta l’R4 (app. di consumo, elettronica generica) il raggruppamento principale con oltre 1.000 tonnellate destinate a riciclo. Risultati molto positivi anche nel settore delle sorgenti luminose R5, il Consorzio ha raccolto oltre 70 tonnellate di lampade evitando che queste diventino un pericolo per l’ambiente.
Positivo anche il settore professionale con più di 500 tonnellate di rifiuti tecnologi raccolti, un netto miglioramento rispetto all’anno precedente. Luca Fasolino, direttore Ecoem, commenta: “ Siamo davvero contenti dei risultati ottenuti in questo anno, in 12 mesi abbiamo aumentato la capacità di raccolta generale di oltre il 50% ed abbiamo evaso più di 1.250 richieste di ritiro dai centri di raccolta con un tasso di puntualità pari al 98%, sono numeri che abbiamo raggiunto grazie alla collaborazione di tutti gli attori della filiera e ad una struttura molto dinamica e flessibile come quella che ECOEM ha puntato a creare in questi anni. Siamo riusciti anche a raggiungere un lieve seppur arduo miglioramento di quasi il %5 nella media kg per singolo ritiro, dato che riflette l’efficienza logistica e l’impatto ambientale sostenibile. Anche il settore professionale ha conseguito una crescita importante del 47% , sicuramente dovuta alla parternship tra il Consorzio ECOEM ed ECOEM SERVIZI, ovvero la divisione B2B del Sistema Collettivo che si propone come un Partner qualificato per la gestione integrata dei rifiuti professionali su tutto il territorio Nazionale”.
